domenica 30 marzo 2014

Insalata di castraùre (carciofini)

“Il Carciofo Violetto di Sant’Erasmo è un prodotto agricolo incluso tra i presidi di Slow Food e tra i prodotti agroalimentari italiani. Tenero, carnoso, allungato, spinoso e dalle foglie violette, il carciofo di Sant'Erasmo si coltiva in varie località della laguna di Venezia. Si mangia crudo e le castraùre, il primo germoglio, sono particolarmente apprezzate dal punto di vista gastronomico.” 
Wikipedia
Vi proponiamo quest’ottimo prodotto, scoperto da noi solo recentemente, in un’insolita ma quanto mai svelta ricetta per un antipasto. 

Ingredienti per 6 persone:
  •           8 castraùre
  •           Parmigiano Reggiano a scaglie (circa 150 g)
  •           ½ limone
  •           prezzemolo
  •           3 cucchiai di olio evo
  •           sale e pepe q.b.
  •           crostini di pane (facoltativi)
Togliere le parti dure e spinose delle castraùre, incluse le prime foglie esterne. Tagliare le due parti esterne, ovvero la base e le punte delle foglie, tenendo solo la parte centrale del carciofo. Riporli subito a bagno in un recipiente con acqua e ¼ di limone spremuto, affinché non anneriscano. Lasciarli a bagno 10 minuti. Sciacquarli bene sotto l’acqua corrente, e tagliarli a spicchi sottili. In una terrina abbastanza capiente, mescolare le fettine così ottenute con 2 cucchiai di olio, sale e pepe, prezzemolo e il restante limone. 
Disporre quindi nel piatto da portata, spargendovi le scaglie di Parmigiano Reggiano in cima. Noi li abbiamo serviti con dei crostini di pane

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